Ti aspetto e ti parlo piano

Vaneggiamenti di un padre in attesa

Archivio per racconto attesa

Season 4 Grand Finale – Sfratto Esecutivo e citazione

TRIBUNALE DEL BABBO

Intimazione di sfratto e contestuale atto di citazione per convalida

Il sig. Nicolò Alfieri residente nel monolocale sito in “pancia della Mamy”, rappresentato e difeso dall’Avv. Fante L’Elefante,
premesso
– Che il ricorrente è proprietario del monolocale adibito a “pancia” posto per l’appunto appena sopra al suo stomaco come da contratto di uso esclusivo dello stesso;
– Che il periodo a canone zero convenuto fra le parti è di 9 mesi;
– Che il conduttore, ne il suo legale rappresentante “Fante L’Elefante” (carillon) non ha provveduto alla formale estensione del contratto.

Tutto ciò premesso e considerato la Sig.ra Mazzotta Silvia, come sopra rappresentato e difeso dal Geom Alfieri
intima
al signor Nicolò Alfieri sfratto per scadenza dei termini contrattuali invitandolo a lasciare immediatamente libero di persone, vuoto di cose e nella piena disponibilità del ricorrente il locale posto in pancia della Mamy,

cita

il signor Nicolò Alfieri  domiciliato in “pancia della Mamy” a comparire davanti al Tribunale di “Sala Parto C/o Ostetricia dell’Ospedale Maggiore di Parma”  all’udienza che ivi si stesso terrà il  giorno 14 Marzo 2011 (rispettare il termine di cui all’art. 660 c.p.c. che deve intercorre fra notificazione ed udienza) alle ore 9,30 e seguenti presso i noti locali di via Gramsci sede del Ospedale Maggiore, giudice designando ex art. 168 c.p.c., per sentire convalidare l’intimato sfratto e vedere apporre la formula esecutiva, con invito a costituirsi in giudizio nei modi e nei termini di cui agli artt. 166 e 167 c.p.c. e l’avvertimento che non comparendo o comparendo e non proponendo opposizione, lo sfratto sarà convalidato ai sensi dell’art. 663 c.p.c. con apposizione della formula esecutiva, ed altresì per ivi sentire accogliere le seguenti.

In fede

Il Babbo

Season 4 Episode 12 – Scendi alla prossima fermata per la coincidenza

Nicolo, adorabile Principe di Papà

Questa quarta serie sta per terminare, siamo ormai arrivati in prossimità del grande evento (al mio contatore mancano 3,86 giorni, 92,65 ore, 5,558 minuti e poco più di 333mila secondi).

E’ stato un bel viaggio vero? Penso che non ci si possa lamentare. Io e la Mamy lo abbiamo vissuto in modo magnifico, serenamente, scherzando e sorridendo anche nei momenti difficili. Anche in questi ultimi giorni, che la Mamy si muove freneticamente per casa trascinando quel monolocale arredato che ti sei pazientemente costruito nella sua pancina, non perdiamo occasione di ridere e scherzare. E’ un dono tutto nostro, ed è un dono che ti faremo.

Siamo prossimi all’arrivo a destinazione, stanno per chiamare la tua fermata ed è ora che inizi a raccogliere la tua roba. Ricorda di lasciare tutto come l’hai trovato eh!

Ci han spiegato che tra poco li dentro succederà qualcosa di strano. Non ti spaventare, è tutto normale e tu dovrai solo lasciarti guidare. Ballerai un pò la “Rumba” (come ci ha raccontato Vittorio), per qualche minuto la tua paciosa esistenza sarà turbata, ma stai tranquillo, ci saremo noi ad aspettarti dall’altra parte. Ti raccoglieremo come il dono più prezioso e faremo di tutto per farti sentire amato.

Noi siamo organizzatissimi, tutto è pronto, ognuno ha il suo ruolo e le sue funzioni. Ovviamente entrambi ci scorderemo tutte le cose che dobbiamo fare non appena inizierà la Rumba e anche per noi ci sarà un pò di trambusto. Ci proponiamo di fare meno scemenze possibili ma non possiamo promettere tanto. Ci proveremo!

Io mi son immaginato la scena almeno mille volte, ed ogni volta era diversa. Per esempio non ho ancora deciso se ti taglierò il cordone ombelicale. Son perplesso; dicono sia un gesto importante per il padre. Io dico che non voglio esser il primo individuo di questo mondo a farti del male… si perchè tutti dicono “oh, non ti preoccupare, non sente niente… è gelatinoso… non sente nulla”… mmmmh ma dico, ma qualcuno glie l’ha chiesto? E se gli fa male? E se sente un pizzico di dolore? Poi magari finisce che mi tieni il muso per due anni, oppure che me lo rinfacci in adolescenza… vedi, non è una decisione facile… 😉

Alla fine penso che lo farò. Sono tuo padre, sarò presente nel momento in cui tu arrivi in questo mondo e non mi tirerò mai indietro su nulla che ti riguardi, almeno sino a quando tu mi chiederai di farlo. C’è da tagliare il cordone quindi, eccomi! Lo farà tuo padre!…. suona strano lo sai? Ma suona bello! Essere responsabili di qualcuno è una cosa nuova per me, ma farò del mio meglio.

Il prossimo articolo lo cercherò di scrivere mentre arrivi, sempre che ne sia capace. Mi piacerebbe raccontare quella giornata, catturare i dettagli che poi ci si scorda, le risposte alle domande che un giorno, inevitabilmente mi farai. Ma mi sono ripromesso di stare vicino a tua madre, e questa è la mia missione principale, se poi riuscirò a trovare il modo e le parole per scrivere lo farò… chiaramente evitando di menzionare le parolacce che la Mamy mi scaglierà contro 😉

Quindi Nicolo, preparati, questo viaggio sta per finire. Poi prenderai la coincidenza per il prossimo viaggio, quello che faremo, e magari, racconteremo insieme.

Season 4 Episode 9 – Siamo archi del tuo cuoricino pulsante

Ok, Nicolo… ti do un’aggiornamento veloce…

Mancano 16 giorni… che resti tra noi eh! Non andare subito a spifferare tutto a Mamy che poi si arrabbia con me…

Si perchè devi sapere che ho una funzione di “conto alla rovescia al 7 Marzo” settato sul telefono, che lei odia profondamente. Poverina, è comprensibilmente spaventata lo sai e capisco che aver di fianco uno che ti conta i minuti (si, nel mio conto alla rovescia conto settimane, giorni, ore, minuti e secondi!!) non è proprio il massimo. Solo che non riesco a fare a meno di guardarlo una dozzina di volte al giorno… è più forte di me! Dici che mi devo far curare?

Comunque qui fuori siamo ora veramente pronti per te; o per lo meno, pensiamo di avere tutto quello che serve. Poi come tutti i neo-genitori cercheremo di fare meno stupidate possibili, assicurandoci che non ti manchi nulla ed al contempo cercando di non esagerare con preoccupazioni. Un giorno capiterà anche a te, e magari rileggendo quanto ti ho scritto in questi 9 mesi ti renderai conto che è qualcosa a cui nessun corso pre-parto, o consiglio di parenti/amici può veramente prepararti.

Ma il viaggio dell’attesa sta per terminare, stiamo per attraccare in una nuova vita dove troveremo te, probabilmente “urlante” ad aspettarci. Chissà come sarà il nostro primo incontro, chissà come ti fisserò, chissà se riuscirò a tenerti in braccio o se avrò una crisi di pianto… chissà, quante domande stanno finalmente per trovare risposte. Poi neanche il tempo di abituarci al tuo arrivo e la nostra nuova vita ci travolgerà con nuovi doni, i tuoi. Saremo in tua balia… beh, almeno per un pò.

Vedi, ricorda che la vita non torna mai indietro, e per questo ogni viaggio dobbiamo godercelo con pienezza, senza perdere neppure un battito d’ali. E’ quello che cercheremo di fare.

Che bella la vita, piccolo mio. Nove mesi fa ti scrivevo il mio primo articolo, rivolgendomi neanche a te, ma al tuo cuoricino che batteva. Sei nato cuore lo sai; la prima cosa che abbiam visto di te, il primo suono che abbiamo ascoltato di te è stato il pulsare del tuo cuore. Tra poco scopriremo ciò che quel cuoricino è riuscito a creare in 9 mesi attorno a sè, e ci prepareremo a prendere quello stesso cuore e indirizzarlo in questo mondo che ti attende.

Perchè tu sei il figlio, ed il figlio è il divenire; il genitore l’essere. Un giorno figlio mio nel tuo divenire diventerai l’essere, e poi come futuro genitore tutto si ripeterà. E’ la vita che ce lo insegna, è la sua magia a cui possiamo solo assistere con ammirazione (cercando di fare meno stupidate possibili).

I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé.
Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro,
E benché stiano con voi non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
Perché essi hanno i propri pensieri.
Potete alloggiare i loro corpi ma non le loro anime,
Perché le loro anime abitano nella casa del domani, che voi non potete visitare, neppure in sogno.
Potete sforzarvi d’essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi.
Perché la vita non procede a ritroso e non perde tempo con ieri.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito,
e con la Sua forza vi tende affinché le Sue frecce vadano rapide e lontane.
Fatevi tendere con gioia dalla mano dell’Arciere;
Perché se Egli ama la freccia che vola, ama ugualmente l’arco che sta saldo.

K. Gibran

Season 4 Episode 5 – Il primo feto Blogger Italiano

Ciao Nicolo,
Visto che sei stato tanto bravo in questi mesi, ti sei meritato un altro video!
Questa volta celebriamo la tua ottima “indicizzazione” su google. Mancano circa 40 giorni al tuo arrivo e su google già spopoli!!


Ieri sera la Mamy ha voluto guardare un film dell’orrore ed ha passato la serata a sobbalzare sul divano…  Anche tu eri bello vispo e scalciante durante il film ma l’impressione (e conseguente preoccupazione) è che facessi il tifo per il killer spietato 😉

Qui fuori è tutto sotto controllo. La Nonna Lella ha preso presidio della tua area “notte”: dormirai nel mio lettino, quello in cui per 7 anni ho dormito io, e la tua zia Marzia prima di me; è un bel lettino giallo ed arancione, con le sue belle spondine e pomelli colorati. Tranquillo, le sponde sono facili da manipolare… (io riuscivo ad infilarmici dento, poi quando la Mamy non ci osserva ti insegno, ma non dirle niente eh!). Sono felice che il mio lettino “vintage” ti ospiti, a me piaceva molto e spero mi perdonerai se qualche notte lo riproverò dormendoti accanto.

E’ un lettino lungo un metro e mezzo! (mica come le ceste minimaliste dei bimbi “trendy”)… Ci stanno tanti giochi dentro, ci staranno i tuoi amichetti e diventerà in breve il tuo “Regno” incontrastato. La Nonna ha ordinato un materasso nuovo fatto da un antico “materassaio” di campagna e sta gia lavorando su lenzuole e federe personalizzate di qualità altissima (mica roba cinese per il nostro bimbo eh!). L’altro giorno era appollaiata appesa all’armadio a muro per tirar fuori tutti i set di lenzuola di famiglia dal 1917 ad oggi…

Imparerai presto che la Nonna non butta mai via nulla. Ritroverai il mio asinello a dondolo grigio di età Paleozoica, i miei soldatini, il seggiolone risalente alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente… ed anche il mio vecchio lampadario “Pippo” l’unico con naso, cappellino buffo e sigaretta (politicamente inappropriato… ma unico del suo genere!).

Poi la Mamy dopo notti insonne è finalmente riuscita a montare la tua vettura! Una carrozzina “trio” verde con cui ti porteremo in giro. Non appena la Mamy si distrare gli monto degli alettoni laterali, lo spoiler della NASA ed un carburatore ducati da competizione. Tra qualche mese inizieremo delle gare di velocità con altre carrozzine al parco e non voglio lasciare nulla al caso. Ricordati durante le gare di assumere una posizione aerodinamica ad uovo per ridurre l’attrito… poi ti spiego, ma so che mi darai soddisfazioni (siamo un team e daremo spettacolo!).

Abbiamo poi montato il fasciatoio a cassettiera, con integrata vaschetta bagno; spettacolare (chiaramente in tinta con il passeggino… non so bene perchè, ma ci sembrava intelligente)… Ippo Bolle ti darà appuntamento li dentro. Abbiamo previsto di montare una tribuna da 150 posti in tubolari per accogliere il folto pubblico che assisterà ai tuoi primi bagnetti.

Il tempo vola piccolo angelo, e siamo ormai pronti per il tuo arrivo… ma non aver fretta, goditi la fine di questo tuo primo viaggio, la Primavera ti aspetta.

Season 4 Episode 4 – Ridere con le pattine ai piedi

Nicolo,

Aspetto il tuo primo sorriso, ed i milioni che ne seguiranno.

Dunque, ormai abbiamo visto che ti sei già bello che formato. Abbiam visto tutto, misurato scientificamente con macchinari complessi la circonferenza del tuo cranio, ogni singolo organo interno, la lunghezza del femore e omero. La Mamma non si addormenta la notte se prima non ha riguardato il filmino del tuo cuore che pulsa e ricontrollato i tuoi ventricoli cerebrali.

Perfetto, hai fatto un gran bel lavoro!! Ora ti chiediamo di concentrare queste ultime settimane su dei muscoletti che ti serviranno tantissimo. I muscoli del sorriso!

Leggo da internet che nella risata sono coinvolte sei coppie di muscoli: il levator anguli oris (solleva i lati della bocca), il levator labii superioris (solleva il labbro superiore), l’orbicularis oculi (agisce sull’orbita oculare), il risorius (un muscolo mandibolare che porta indietro le labbra), lo zygomaticus major e lo zygomaticus minor che sollevano gli zigomi.

Questi dai nomi impronunciabili sono dunque i 12 muscoli utilizzati quando si ride.

Ora, visto che mancano solo 53 giorni, dagli una bella ripassata perchè abbiamo in programma di farteli usare parecchio.

Vedi, il tuo babbo cerca spesso di fare la persona seria, ma con scarsi risultati.

Mi sento poco credibile ed un filo triste, mentre adoro ridere e far ridere. In fondo non dimenticare che ho conosciuto tua mamma facendo il clown di corsia all’Ospedale; entrambi indossando un naso rosso… tua mamma, in barba ad ogni norma igenica, sfrecciava per i reparti con delle “pattine”… glie le avevo date io!! Fu amore a prima vista, mi faceva ridere come un pazzo, dovevi vederla.

Il suo nome clown è “Caska“… un vero clown dottore come il nostro idolo Patch Adams. Io invece sono “Cecilio” ed entrambi facciamo parte di VIP Parma Onlus, un gruppo di volontari clown di corsia della città.

Se ci penso, passiamo molto tempo insieme ridendo io e quella pazza di tua mamma. Si ride delle piccole cose, e puntualmente si sdrammatizzano le difficoltà che prima o poi si incontrano.

Quindi ora concentrati sull’orbicularis oculi e compagnia cantante che altrimenti finiamo per sfigurarti in pre-adolescenza!

Season 4 Episode 3 – La Nonna Lella informatizzata

Ciao Nicolò,
Mi presento: Sono la nonna Lella, la mamma del tuo babbo (qui sotto nella foto con la tua Zia Marzia) e scrivo anch’io due righe per te.

Da Nicolo

Ho fatto un corso per usare il computer anche per questo, lo sapevi? Ma non ti aspettare troppo dalla nonna informatica… anche stavolta ho preferito scrivere su di un foglietto a quadretti e darlo in mano al babbo per copiarlo qui.  

Sono la nonna di altre due splendide nipotine, Chiara e Anna, le tue cuginette che sono ormai grandi, ma che ti aspettano con ansia come tutti. Era quindi ora che arrivassi tu piccolo angelo per far crescere e movimentare la famiglia Alfieri.

Tra l’altro, della famiglia Alfieri, tra ben undici discendenti, tu sei ora l’unico che porterà avanti il cognome di tuo nonno. Sei già una celebrità solo per quello.
Nicolò, nipotino tanto atteso, con un nome importante, portato da Papi, Vescovi, scrittori e musicisti (Paganini, io amo la musica). Un nome molto bello!

Sono molto felice e speranzosa di poterti aiutare, se avrai bisogno, ma spero anche di farti giocare, portarti al parco e ti darò anche qualche vizietto (compito questo dei nonni).
Ti ho visto nelle ecografie, sei bellissimo e già vispo e simpatico, coi tuoi piccoli movimenti. Certamente mi sono commossa e conto i giorni per poterti vedere, abbracciarti e darti tanti baci.

Ti voglio già tanto bene
Nonna Lella

Season 4 Episode 1 – Tutto ciò che voglio sei tu

Ciao Nicolo, SEI UNO SPETTACOLO!!!!

Mancano 64 giorni al tuo arrivo previsto. Sei 1,5 kili, hai femori di 5,6 centimetri, sei vispo come un fringuello e tutto sta andando alla perfezione. Dicono che potresti crescere di circa 2 etti alla settimana in questi ultimi mesi… (lo zio Forrest ha calcolato con una formula tutta sue che sarai 9,5 kg!!! Sti geni matematici di famiglia eh!)

Comunque sei fenomenale!! Oggi pure la Ginecologa Russa si è sciolta vedendoti muovere e sbadigliare pacifico come un angelo. Dice che sta andando tutto alla perfezione.

Ti abbiamo immortalato nel video mentre discutevi animatamente col tuo piedino cercando di azzannarlo… Io dico che è tutta colpa della mamma che non ti passa ne parmigiano ne McDonald giù dal cordone 😉 Comunque onestamente non ho parole, non riuscirei ad esprimere nulla a parole oggi… momenti come questo sono da vivere.

Oggi inauguriamo l’ultima serie del Blog, la Season 4, che si concluderà con il tuo arrivo.

Ora tutto ciò che vogliamo sei tu!

Season 2 Episode 13 – Ippo dice “andrà tutto bene”

Ciao Old Nick!

Tutto procede bene vero? Ti sento bello vispo, stai crescendo a vista d’occhio e mancano ancora due mesi al tuo arrivo. Anzi questo mi ricorda che da gennaio inizieremo il “countdown” dei giorni che mancano al fatidico 7 Marzo 2011… data prevista per il tuo arrivo.

La Mamy fisicamente sta benone, la pancia le dona un sacco, e non sembra avere scompensi particolari. Siamo sorpresi di come tutto stia procedendo serenamente. In quesi giorni però la vedo un pò preoccupata, inizia a farsi largo la preoccupazione che normalmente accompagna le neo-mamme. Il travaglio, il parto, il post parto e la responsabilità di avere la tua piccola vita nelle sue mani sono pensieri e pressioni nuove per ogni donna nelle sue condizioni. Il dover abbandonare temporaneamente il suo lavoro all’ospedale è un’altra preoccupazione per lei, che adora il suo lavoro, ci si mette anima e corpo giornalmente e la paura di staccare capisco che è difficile.

Sono solo pensieri, l’ignoto che arriva inesorabilmente da un lato, le certezze delle proprie passioni e “routine” giornaliere che lentamente svaniscono dall’altra. Siamo umani, la routine ci rassicura, l’ignoto genera dubbi; viviamo di momenti, ed i momenti di dubbio sono momenti tosti quanto necessari per crescere. Diffida sempre da chi non ha dubbi!

Siamo umani dicevamo, e se c’è una dote che l’umanità ci ragala è lo spirito di adattamento. Quindi non pensare per un secondo che ci siano rimpianti, questa è solo la fase in cui la tua Mamy (ed il tuo Papà) iniziano a rimboccarsi le maniche e pedalare, come i nostri genitori hanno fatto prima di noi, e come probabilmente tu un giorno farai per i tuoi figli. Ciò che arriva lo si affronta insieme, come una famiglia, a testa alta e senza mai perdere fiducia che “tutto andrà bene”. Le paure ti bloccano, ma le sfide ti spingono a tirar fuori risorse che non pensavi di avere.

Un briciolo di follia aiuta, le esperienze delle nostre vite (tante) agevoleranno il compito, l’amore che ci unisce ci regalerà una solidità e perseveranza. Siamo pronti, abbiamo ciò che serve e basterà un tuo vagito per mettere tutto in moto. Sarà come schiacciare un’interruttore, un pulsante, proprio come con l’amato Ippo Ippopotamo canterino qui sotto!

Ippo lo dice cantando… “Andrà tutto bene!” ed Ippo certe cose le sa 😉

Season 3 Episode 11 – E’ arrivata Santa Lucia!

Ciao Nicolo,

E’ arrivata Santa Lucia per te e ti ha portato un bel regalo!!!

Hai ragione, è più un regalo per noi genitori e parenti; abituati, spesso i regali sono una mera fregatura e servon più per far star bene chi te li regala piuttosto che chi li riceve. Ma questa tutina era troppo “galla” per lasciarla sullo scaffale di H&M Baby!!! Già mi immagino Mamy e le nonne in lacrime appena ti vedranno sfrecciare in corridoio col tuo pigiamino “elegante” (qui si può proprio usare questo termine).

Comunque preparati che ti abbiamo organizzato un’infanzia coi fiocchi. Qui a Parma si festeggia Santa Lucia; la notte tra il 12 ed il 13 Dicembre la vecchiarella cieca gira col suo mulo a consegnare i regali ai bambini bravi (tranquillo, in qualche modo ti faremo sempre rientrare in questa categoria, ma non abusarne eh!). E’ una tradizione che ti seguirà per almeno una dozzina di anni. A mezzanotte ti sveglieremo e porteremo in soggiorno, dove magicamente ti troverai davanti giochi e regali. E’ una notte importante per ogni bimbo, ma ci saranno dei preparativi da fare e la letterina da scrivere, quindi prima impari a scrivere e prima riceverai i regali che veramente vuoi (hehe, alfabetizzazione precoce per tutti i bimbi usando questo metodo eh!).

Poi, dopo poco più di una settimana arriva il Natale, ed anche qui tra cenoni e pandori (perchè il panettone a noi non piace vero??) sotto l’albero compariranno altri regali.

Ma non finisce qui! La Mamy e i nonni materni festeggiano l’Epifania, il 6 gennaio!! Quindi ti toccherà ricevere altri regali anche qui… sai che peccato???!!! Non male eh!?

Personalmente ti invidio un pò, ma sono certo che tu riuscirai a gestire la cosa al meglio.

Ora ti saluto, continua a crescere ed a scalciare come un forsennato! Ci piace quando scalci, è come se ci dicessi “Ehi voi!!! Sono qui!! Avete ancora un pò di quella roba buona che avete mandato giù poco fa??

Ti adoro super Nicolo!!… e ti aspettiamo con ansia!

Season 3 Episode 10 – Riunione di Famiglia

8 Dicembre 2010!

Splendida giornata in quel di Parma oggi. Sto scrivendo al computer della nonna Lella (si, hai capito, la nonna ha il computer e gliel’ha regalato il Sindaco di Parma in persona! un giorno ti spiego…), e ho una folla inaspettata intorno a me.

Nonno Giovanni è attentissimo e mi suggerisce parole grammaticamente corrette… ma è incontenibile… mi ruba simpaticamente la tastiera e prende il timone da Blogger navigato…

Caro Nicolo’, tuo padre Andrea è una sorpresa continua!!!! Non solo lavora nella comunicazione in WEB (a mia moglie e a chi mi chiede il suo lavoro lo definisco come un webmaster, ma ora dopo tante pagine di libro posso dichiarare che è uno scrittore provetto).  Nicolo’, considerati fortunato, avrai un padre, che ti aiuterà a crescere nel migliore dei modi  e diventare grande!.. Generalmente nelle relazioni familiari ci sono ottimi legami fra il genero e la suocera oppure fra suocero e nuora… qui mi accorgo che è possibile entrare in sintonia anche fra suocero e genero… Forse è l’attesa del tuo arrivo oppure la nebbiolina di Parma.

Oggi sono stato nella casa, in cui arriverai appena nato. A buon intenditor poche parole, percio’ ti avverto che nello spazio piccolo si nascondono le cose belle (traduzione pratica del proverbio “nella botte piccola c’è il vino buono”) e per i primi mesi vivrai da re allo stesso modo in cui ci siamo stati io e Mara, la tua nonna materna.

A proposito abbiamo riletto le nostre poesie sul blog ed il commento dei presenti è stato: “bellissime”…., ma io ho notato il viso rosso e le lacrime di commozione di Mara, che non vede l’ora di abbracciarti. Domani rientremo a Perugia e cercheremo di stare accanto ai tuoi genitori leggendo il blog e pensandoti.  Ora soprattutto cerca di riposare questa notte…. in quella appena trascorsa  Silvia ci ha detto che hai scalciato tanto… Forse non ti è piaciuta la pizza al tartufo e mozzarella? La prossima volta ricordalo a Silvia, la tua bellissima mamma, ma se c’era uno che doveva scalciare quello ero io dopo la pizza al “Vesuvio”: una bomba fra cipolla, peperoni, carciofini, funghi, salsiccia, etc.” Ora il nonno ti augura una buona notte.