Ti aspetto e ti parlo piano

Vaneggiamenti di un padre in attesa

Archivio per paura

Season 2 Episode 14 – 2011 Odissea nello Spazio

Manca solo qualche ora all’inizio del 2011 e io e Mamy
abbiamo pensato di scrivere due righe per ringraziare chi ci ha
seguito religiosamente in questi folli mesi di attesa.

A tutti voi (quasi 5,000 visite!) da parte nostra un abbraccio forte e
l’augurio di un anno pieno di sorrisi! Anche il piccolo Nicolo ha
dato un calcetto di approvazione!

Ora si sta preparando con Mamy per una serata a teatro (veglione con Shakespeare! … Facciamo i sofisticati). Anche Ippo l’Ippopotamo, Fante l’elefante, Bob il carillon rasta, Giuliano il Porco, la Ginecologa Russa, Cacaito Rodriguez e tutta la ciurma di questo folle blog si stringono in un
abbraccio sorridente con voi.

Mancano 66 giorni all’arrivo previsto di Nicolo’ e siamo frementi in attesa di iniziare questa Odissea nello Spazio 2011!!!

Vada come vada la navicella e’ in rampa di lancio col suo immancabile vessillo “bimbo a bordo”

Grazie

Season 2 Episode 13 – Ippo dice “andrà tutto bene”

Ciao Old Nick!

Tutto procede bene vero? Ti sento bello vispo, stai crescendo a vista d’occhio e mancano ancora due mesi al tuo arrivo. Anzi questo mi ricorda che da gennaio inizieremo il “countdown” dei giorni che mancano al fatidico 7 Marzo 2011… data prevista per il tuo arrivo.

La Mamy fisicamente sta benone, la pancia le dona un sacco, e non sembra avere scompensi particolari. Siamo sorpresi di come tutto stia procedendo serenamente. In quesi giorni però la vedo un pò preoccupata, inizia a farsi largo la preoccupazione che normalmente accompagna le neo-mamme. Il travaglio, il parto, il post parto e la responsabilità di avere la tua piccola vita nelle sue mani sono pensieri e pressioni nuove per ogni donna nelle sue condizioni. Il dover abbandonare temporaneamente il suo lavoro all’ospedale è un’altra preoccupazione per lei, che adora il suo lavoro, ci si mette anima e corpo giornalmente e la paura di staccare capisco che è difficile.

Sono solo pensieri, l’ignoto che arriva inesorabilmente da un lato, le certezze delle proprie passioni e “routine” giornaliere che lentamente svaniscono dall’altra. Siamo umani, la routine ci rassicura, l’ignoto genera dubbi; viviamo di momenti, ed i momenti di dubbio sono momenti tosti quanto necessari per crescere. Diffida sempre da chi non ha dubbi!

Siamo umani dicevamo, e se c’è una dote che l’umanità ci ragala è lo spirito di adattamento. Quindi non pensare per un secondo che ci siano rimpianti, questa è solo la fase in cui la tua Mamy (ed il tuo Papà) iniziano a rimboccarsi le maniche e pedalare, come i nostri genitori hanno fatto prima di noi, e come probabilmente tu un giorno farai per i tuoi figli. Ciò che arriva lo si affronta insieme, come una famiglia, a testa alta e senza mai perdere fiducia che “tutto andrà bene”. Le paure ti bloccano, ma le sfide ti spingono a tirar fuori risorse che non pensavi di avere.

Un briciolo di follia aiuta, le esperienze delle nostre vite (tante) agevoleranno il compito, l’amore che ci unisce ci regalerà una solidità e perseveranza. Siamo pronti, abbiamo ciò che serve e basterà un tuo vagito per mettere tutto in moto. Sarà come schiacciare un’interruttore, un pulsante, proprio come con l’amato Ippo Ippopotamo canterino qui sotto!

Ippo lo dice cantando… “Andrà tutto bene!” ed Ippo certe cose le sa 😉

Season 1 Episode 5 – La Paura

Ciao spettacolo di un cuoricino,

Cominciamo con lo scusarci per il weekend stressante che hai dovuto sopportare. Non ti nascondo che sono un pò preoccupato e ti chiedo di tener duro ancora un pochino.

Vedi, la mamma è medico “specializzando”; la sua specializzazione Neurospichiatria Infantile: Lascio a Mamy il compito di spiegare bene cosa è, sappi solo che tutti i tuoi amichetti che vengono a giocare a casa si ritroveranno a fare test e rispondere a domande… (hehe scherzo). Come medico specializzando la mamma lavora all’ospedale, dalla mattina a sera. Proprio perchè è una persona speciale, altruista che crede molto nell’idea di aiutare gli altri, la mamma nel suo tempo libero ha poi deciso di dare una mano anche come Medico di Guardia, aiutando le persone che hanno problemi (non è volontariato eh! viene pagata e da li arriverà buona parte della tua paghetta).

Così capita che oltre al suo lavoro debba essere in ambulatorio per 12 ore filate anche di notte, oltre che nei fine settimana anche di giorno. Ecco quindi che per sostituire altri (vedi Episodio 4) si è trovata a fare il turno in guardia medica ben 4 volte negli ultimi giorni. E’ per questo che sono preoccupato. Sai qui c’è un caldo afoso e pesante, per una donna incinta farsi 36 ore di ambulatorio di fila non è il massimo; fallo 4 volte in una settimana ed ecco che è tosta davvero. Mamy è così, si è presa un impegno e lo porta a termine, l’adorerai anche per quello… ma per ora tieni duro eh!

Mercoledì ce ne andiamo tutti al mare, tra coccodrilli gonfiabili, bagni in mare, partite di biglie e relax totale. E’ anche il suo compleanno domenica!

Mi piacerebbe scriverti sempre cose che ti facciano sorridere, ma oggi ti parlo di come mi sento. Scoprirai un giorno che aspettare un figlio è qualcosa di incredibile… che sto scoprendo giorno per giorno. La felicità più grande che ti segue ovunque tu vada, un pensiero fisso che non ti abbandona e li dietro a ruota, ben nascosta in una coltre di fumo, c’è la paura. Raramente nella vita capita di essere pervasi contemporaneamente da due sensazioni tanto opposte e contrarie. Di solito o provi una o provi l’altra. La paura non ti molla mai di questi tempi, e probabilmente da ora in avanti, anche quando sarai grande, quella stessa paura mi seguirà per il resto dei miei giorni.

E’ qualcosa a cui devo abituarmi. Sino ad oggi uno dei miei più grandi vanti era quello di non aver paura pressochè di nulla; questo mi agevolava parecchio, lasciava la mia incoscenza ed i miei istinti liberi di scegliere per me. Continuavo a ripetermi che sbagliare era fondamentale per imparare e nulla mi avrebbe fatto mai cambiare idea. E così mi buttavo nelle cose anche più impossibili, ci credevo ad occhi chiusi, e non ho mai ceduto alla paura di perdere qualcosa o qualcuno perchè tanto non avrei mai perso l’unica cosa che contava: me stesso.

Questo modo di vivere che tanto adoro mi porta a credere in cose, persone e sogni che altri non avvicinerebbero neanche. Credere nelle persone a discapito delle apparenze è una cosa complessa  e rischiosa, che non mi ha mai spaventato finchè il rischio era solo il mio. Oggi c’è il tuo cuoricino pulsante di vita che chiede protezione e, pur essendo ancora “early days” sento che avrai necessariamente un impatto sul mio modo di vivere, oltre che sulla mia vita.

Le parole della Ginecologa Russa qualche settimana fa sembravano volermi preparare al peggio, ma hanno rinvigorito il mio spirito e generato una gagliarda voglia di darti tutto il mio supporto, anche oltre ai limiti consentiti. Ma voglio che tu senta che ci siamo, che ci crediamo e che se sceglierai di venire quaggiù noi saremo pronti per te. Anche la mia testarda ed insolente incoscenza ha dovuto cedere il passo alla paura che tutto questo possa essere per niente… ma parlartene come faccio ora aiuta a rinvigorire la speranza. Ti ho visto pulsare di vita, ora voglio che tu senta il nostro pulsare per te.

La paura è entrata in gioco quindi, ma una cosa la devi sapere, tuo padre non è uno che si rassegna mai facilmente!

Tieni duro e resta sereno, andrà tutto bene… Giuliano farà sempre il suo “porco” lavoro (Cit. IPchicca)… In Giuliano We TRUST!!!