Ti aspetto e ti parlo piano

Vaneggiamenti di un padre in attesa

Archivio per padre

Season 4 Episode 12 – Scendi alla prossima fermata per la coincidenza

Nicolo, adorabile Principe di Papà

Questa quarta serie sta per terminare, siamo ormai arrivati in prossimità del grande evento (al mio contatore mancano 3,86 giorni, 92,65 ore, 5,558 minuti e poco più di 333mila secondi).

E’ stato un bel viaggio vero? Penso che non ci si possa lamentare. Io e la Mamy lo abbiamo vissuto in modo magnifico, serenamente, scherzando e sorridendo anche nei momenti difficili. Anche in questi ultimi giorni, che la Mamy si muove freneticamente per casa trascinando quel monolocale arredato che ti sei pazientemente costruito nella sua pancina, non perdiamo occasione di ridere e scherzare. E’ un dono tutto nostro, ed è un dono che ti faremo.

Siamo prossimi all’arrivo a destinazione, stanno per chiamare la tua fermata ed è ora che inizi a raccogliere la tua roba. Ricorda di lasciare tutto come l’hai trovato eh!

Ci han spiegato che tra poco li dentro succederà qualcosa di strano. Non ti spaventare, è tutto normale e tu dovrai solo lasciarti guidare. Ballerai un pò la “Rumba” (come ci ha raccontato Vittorio), per qualche minuto la tua paciosa esistenza sarà turbata, ma stai tranquillo, ci saremo noi ad aspettarti dall’altra parte. Ti raccoglieremo come il dono più prezioso e faremo di tutto per farti sentire amato.

Noi siamo organizzatissimi, tutto è pronto, ognuno ha il suo ruolo e le sue funzioni. Ovviamente entrambi ci scorderemo tutte le cose che dobbiamo fare non appena inizierà la Rumba e anche per noi ci sarà un pò di trambusto. Ci proponiamo di fare meno scemenze possibili ma non possiamo promettere tanto. Ci proveremo!

Io mi son immaginato la scena almeno mille volte, ed ogni volta era diversa. Per esempio non ho ancora deciso se ti taglierò il cordone ombelicale. Son perplesso; dicono sia un gesto importante per il padre. Io dico che non voglio esser il primo individuo di questo mondo a farti del male… si perchè tutti dicono “oh, non ti preoccupare, non sente niente… è gelatinoso… non sente nulla”… mmmmh ma dico, ma qualcuno glie l’ha chiesto? E se gli fa male? E se sente un pizzico di dolore? Poi magari finisce che mi tieni il muso per due anni, oppure che me lo rinfacci in adolescenza… vedi, non è una decisione facile… 😉

Alla fine penso che lo farò. Sono tuo padre, sarò presente nel momento in cui tu arrivi in questo mondo e non mi tirerò mai indietro su nulla che ti riguardi, almeno sino a quando tu mi chiederai di farlo. C’è da tagliare il cordone quindi, eccomi! Lo farà tuo padre!…. suona strano lo sai? Ma suona bello! Essere responsabili di qualcuno è una cosa nuova per me, ma farò del mio meglio.

Il prossimo articolo lo cercherò di scrivere mentre arrivi, sempre che ne sia capace. Mi piacerebbe raccontare quella giornata, catturare i dettagli che poi ci si scorda, le risposte alle domande che un giorno, inevitabilmente mi farai. Ma mi sono ripromesso di stare vicino a tua madre, e questa è la mia missione principale, se poi riuscirò a trovare il modo e le parole per scrivere lo farò… chiaramente evitando di menzionare le parolacce che la Mamy mi scaglierà contro 😉

Quindi Nicolo, preparati, questo viaggio sta per finire. Poi prenderai la coincidenza per il prossimo viaggio, quello che faremo, e magari, racconteremo insieme.

Season 4 Episode 10 – Il Nido è pronto

Egregio figlio!

Oggi non ti voglio annoiare con parole tediose. Oggi siamo “micro”! Foto e commenti valgono un articolo ben scritto.

Questo è il tuo nido; è pronto per accoglierti. Sappi che il lettino che proteggerà i tuoi sogni è un reperto archeologico risalente all’era mesozoica della famiglia Alfieri. Per intenderci, era il lettino del tuo babbo e mi ha servito bene per ben 7 anni. Preparati perchè aspetto solo una scusa per accucciarmici dentro nuovamente. Quindi ti avviso, nelle tue serate di capricci, non sperare che ti accogliamo nel nostro lettone per dormire insieme a noi. Piuttosto pensaci bene prima di iniziare a singhiozzare, in men che non si dica ci ritroveremo inscatolati entrambi nel lettino mesozoico 😉

Nicolo, lo so che tu e la Mamy fate i vostri discorsi e passate un sacco di tempo insieme. Un pò vi invidio, andate in giro e sono certo che la Mamy ti racconta un sacco di cose. Ma non pensare che io sia da meno eh! Ogni volta che vi trovo “spiaggiati” sul divano o coricati nel letto non perdo l’occasione per appoggiare la mia mano sul pancione e parlarti. Adoro sentirti muovere, accarezzare chissà quali parti del tuo corpo (non ho ancora ben capito come sei girato li dentro!). Tu spesso interagisci, rispondi con calcetti dolci o ti rigiri con un carpiato spettacolare. E’ strano come qualcosa di così semplice e banale possa riempirti di gioia.

Sai piccolo, la Mamy mi sta sorprendendo ogni giorno di più. Ora che è a casa in maternità ed ha del tempo libero per se stessa, si sta tenendo impegnata alla grande. Pensa che l’altro giorno ha pure preparato una ciambella prelibata. Si, è vero che ha speso una follia al telefono cucinando in linea diretta con la Nonna Mara, ma la ciambella era veramente spettacolare. E questa è solo un esempio. Sta diventando sempre più donna, ma senza perdere la sua innata dolcezza. E’ sempre più adorabile, la gravidanza la rende bellissima sotto tutti i punti di vista. Non ti preoccupare, ha il terrore di essere una mamma impedita (si aspetta sempre molto da sè stessa) ma sono certissimo che ti renderà felice ogni giorno. La vedrai, basta guardarla e ti mette di buon umore… ma mi raccomando eh, non farla arrabbiare altrimenti ci tocca chiamare i caschi blu dell’ONU!

Infine ti spiego una cosa. Ormai da 6 mesi quando la Mamy si corica a letto per dormire, si appoggia sul pancione il tuo amico “Fante” l’Elefante. E’ un carillon potentissimo, che ti seguirà ovunque per gli anni a venire. La Mamy, da buona Neuropsichiatra infantile, è convinta che dopo tutti questi mesi il tuo cervello si è ormai abituato a riconoscere quel suono, facendo scattare una vocina che ti dice “ok, è ora di dormire”. Sono un pò preoccupato per questa cosa. Vedi, la Mamy si addormenta spesso prima di me e pensa che la tecnica funzioni. Io però immancabilmente prima di addormentarmi appoggio la mia mano sul pancione e ti sento muovere come un contorsionista nepalese. Il punto è che quando sarai qui fuori la Mamy si affiderà alla tecnica “Fante” per farti addormentare velocemente ed ho paura che le aspetti una bella sorpresa da te. Quindi, lo so che le vuoi tanto tanto bene, cerca di collaborare altrimenti le metti in discussione “anni di studio” hehe… senti “Fante” shhh e chiudi gli occhi come un angioletto eh! 😉

Ok, per ora è tutto picolo mio. See you soon!

Season 4 Episode 9 – Siamo archi del tuo cuoricino pulsante

Ok, Nicolo… ti do un’aggiornamento veloce…

Mancano 16 giorni… che resti tra noi eh! Non andare subito a spifferare tutto a Mamy che poi si arrabbia con me…

Si perchè devi sapere che ho una funzione di “conto alla rovescia al 7 Marzo” settato sul telefono, che lei odia profondamente. Poverina, è comprensibilmente spaventata lo sai e capisco che aver di fianco uno che ti conta i minuti (si, nel mio conto alla rovescia conto settimane, giorni, ore, minuti e secondi!!) non è proprio il massimo. Solo che non riesco a fare a meno di guardarlo una dozzina di volte al giorno… è più forte di me! Dici che mi devo far curare?

Comunque qui fuori siamo ora veramente pronti per te; o per lo meno, pensiamo di avere tutto quello che serve. Poi come tutti i neo-genitori cercheremo di fare meno stupidate possibili, assicurandoci che non ti manchi nulla ed al contempo cercando di non esagerare con preoccupazioni. Un giorno capiterà anche a te, e magari rileggendo quanto ti ho scritto in questi 9 mesi ti renderai conto che è qualcosa a cui nessun corso pre-parto, o consiglio di parenti/amici può veramente prepararti.

Ma il viaggio dell’attesa sta per terminare, stiamo per attraccare in una nuova vita dove troveremo te, probabilmente “urlante” ad aspettarci. Chissà come sarà il nostro primo incontro, chissà come ti fisserò, chissà se riuscirò a tenerti in braccio o se avrò una crisi di pianto… chissà, quante domande stanno finalmente per trovare risposte. Poi neanche il tempo di abituarci al tuo arrivo e la nostra nuova vita ci travolgerà con nuovi doni, i tuoi. Saremo in tua balia… beh, almeno per un pò.

Vedi, ricorda che la vita non torna mai indietro, e per questo ogni viaggio dobbiamo godercelo con pienezza, senza perdere neppure un battito d’ali. E’ quello che cercheremo di fare.

Che bella la vita, piccolo mio. Nove mesi fa ti scrivevo il mio primo articolo, rivolgendomi neanche a te, ma al tuo cuoricino che batteva. Sei nato cuore lo sai; la prima cosa che abbiam visto di te, il primo suono che abbiamo ascoltato di te è stato il pulsare del tuo cuore. Tra poco scopriremo ciò che quel cuoricino è riuscito a creare in 9 mesi attorno a sè, e ci prepareremo a prendere quello stesso cuore e indirizzarlo in questo mondo che ti attende.

Perchè tu sei il figlio, ed il figlio è il divenire; il genitore l’essere. Un giorno figlio mio nel tuo divenire diventerai l’essere, e poi come futuro genitore tutto si ripeterà. E’ la vita che ce lo insegna, è la sua magia a cui possiamo solo assistere con ammirazione (cercando di fare meno stupidate possibili).

I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé.
Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro,
E benché stiano con voi non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
Perché essi hanno i propri pensieri.
Potete alloggiare i loro corpi ma non le loro anime,
Perché le loro anime abitano nella casa del domani, che voi non potete visitare, neppure in sogno.
Potete sforzarvi d’essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi.
Perché la vita non procede a ritroso e non perde tempo con ieri.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito,
e con la Sua forza vi tende affinché le Sue frecce vadano rapide e lontane.
Fatevi tendere con gioia dalla mano dell’Arciere;
Perché se Egli ama la freccia che vola, ama ugualmente l’arco che sta saldo.

K. Gibran

Season 4 Episode 8 – La Gita delle gestanti giapponesi

Ciao piccolo stellino!

Continuiamo a raccontare la tua attesa… è ancora la Mamy che scrive!!!

Sempre parlando del Corso pre-parto… oltre ad insegnamenti, suggerimenti e rassicurazioni efficaci, lunedì 7 febbraio, ci siamo incontrate con tutte le mamme e i neo papà al reparto di Ginecologia ed Ostetricia per visitare la fatidica Sala parto… per la Gita delle Gestanti!

Immagina 20 signore con il pancione accompagnate dai papà, che attendono davanti al pronto soccorso ginecologico… molto visibili a tutti i passanti eh! Non ti dico l’espressione di terrore dei poveri medici specializzandi che, giunti alla fine dei loro turni interminabili, agognando una serata tranquilla a casa sul divano, scendono le scale con il cartellino in mano pronti a stimbrare e porre fine alla giornata… scendono l’ultima rampa, sono ormai fuori dall’ospedale, all’aria aperta, sorridenti…. quand’ecco che di fronte a loro si ritrovano 20 pancioni in attesa…  Immagina la scena, il respiro si blocca, il battito cardiaco accelera, gocce di sudore si infrangono al suolo come grandine, le gambe tremano… abbiamo sicuramente rischiato di far venire un infarto a chiunque passasse di lì indossando un camice.

La nostra Guru ci viene a prendere e come una gita delle elementari, in coppia, tenendoci la mano, saliamo per visitare la sala parto… Ci spiega per più di mezzora  tutto quello che troviamo nella stanza e quello che possiamo portare per rilassarci il più possibile fino al momento in cui s’inizia a spingere…

Devo dire che la stanza è molto carina, di un color arancione rassicurante, il bagno è grande, con angolo doccia confortevole dotato di pallone gigante e sgabello olandese, entrambi attrezzi utili per il travaglio. La poltrona ha tutti i comfort possibili ed immaginabili: si alza, si abbassa, si smonta, fa i massaggi e con un extra ti porta il caffè.

Inizio ad immaginarmi là dentro, con la mia camicia da notte bianca da ospedale (mmmhhh così sexy!! ), le pantofoline pelose e una gran voglia di strozzare qualcuno…quando, ad un certo punto, i miei pensieri vengono interrotti da una voce, che ahimè, riconosco come appartenente a tuo padre il quale, un po’ timoroso, chiede: “Senta, scusi, ma quindi è proprio qui che nascerà?”… … … … … … … …

Il silenzio scende pesante sulle nostre teste… Io guardo in aria, sconsolata e solo un pensiero mi rimbomba in testa “Ma, dico io, si chiama sala parto…ma dove vuoi che nasca!!??”

Nicolò, tesoro, io amo tuo padre all’inverosimile, ma ho veramente paura di poterlo uccidere se, durante il travaglio, mi esce con una cagata simile!!! Senza considerare che come un’insopportabile giapponese si era messo a fare il video della sala parto…povera me… invece che viola, sarei voluta diventare arancione per confondermi con le pareti e diventare piccola piccola per nascondermi dietro il carrello porta oggetti!!!

Eh si! Tuo padre è letteralmente impazzito da quando sa che esisti e questa non è certo una novità, ma è meraviglioso vederlo così… È difficile descrivere a parole l’emozione che trapela da un suo sguardo, è contagioso… io sono un po’ più con i piedi per terra, ma anche perché sono spaventata da morire e, ti dico la verità, le sue domande sconnesse, i suoi commenti fuori luogo, persino il suo conto alla rovescia, riescono a stemperare un po’ la mia ansia e farmi sorridere…
Preparati cicoletto perché davanti a te troverai un babbo incredibile!! Per sapere come sarà la mamma, dovrai aspettare la prima serie di “Diario di una neo mamma impedita”, ep 1: Come mettere un pannolino ad un neonato sotto la guida di un bambino di 6 anni.

Ma questa te la racconterò un po’ più avanti…
Ti aspettiamo…
Mamy

Season 2 Episode 14 – 2011 Odissea nello Spazio

Manca solo qualche ora all’inizio del 2011 e io e Mamy
abbiamo pensato di scrivere due righe per ringraziare chi ci ha
seguito religiosamente in questi folli mesi di attesa.

A tutti voi (quasi 5,000 visite!) da parte nostra un abbraccio forte e
l’augurio di un anno pieno di sorrisi! Anche il piccolo Nicolo ha
dato un calcetto di approvazione!

Ora si sta preparando con Mamy per una serata a teatro (veglione con Shakespeare! … Facciamo i sofisticati). Anche Ippo l’Ippopotamo, Fante l’elefante, Bob il carillon rasta, Giuliano il Porco, la Ginecologa Russa, Cacaito Rodriguez e tutta la ciurma di questo folle blog si stringono in un
abbraccio sorridente con voi.

Mancano 66 giorni all’arrivo previsto di Nicolo’ e siamo frementi in attesa di iniziare questa Odissea nello Spazio 2011!!!

Vada come vada la navicella e’ in rampa di lancio col suo immancabile vessillo “bimbo a bordo”

Grazie

Season 2 Episode 13 – Ippo dice “andrà tutto bene”

Ciao Old Nick!

Tutto procede bene vero? Ti sento bello vispo, stai crescendo a vista d’occhio e mancano ancora due mesi al tuo arrivo. Anzi questo mi ricorda che da gennaio inizieremo il “countdown” dei giorni che mancano al fatidico 7 Marzo 2011… data prevista per il tuo arrivo.

La Mamy fisicamente sta benone, la pancia le dona un sacco, e non sembra avere scompensi particolari. Siamo sorpresi di come tutto stia procedendo serenamente. In quesi giorni però la vedo un pò preoccupata, inizia a farsi largo la preoccupazione che normalmente accompagna le neo-mamme. Il travaglio, il parto, il post parto e la responsabilità di avere la tua piccola vita nelle sue mani sono pensieri e pressioni nuove per ogni donna nelle sue condizioni. Il dover abbandonare temporaneamente il suo lavoro all’ospedale è un’altra preoccupazione per lei, che adora il suo lavoro, ci si mette anima e corpo giornalmente e la paura di staccare capisco che è difficile.

Sono solo pensieri, l’ignoto che arriva inesorabilmente da un lato, le certezze delle proprie passioni e “routine” giornaliere che lentamente svaniscono dall’altra. Siamo umani, la routine ci rassicura, l’ignoto genera dubbi; viviamo di momenti, ed i momenti di dubbio sono momenti tosti quanto necessari per crescere. Diffida sempre da chi non ha dubbi!

Siamo umani dicevamo, e se c’è una dote che l’umanità ci ragala è lo spirito di adattamento. Quindi non pensare per un secondo che ci siano rimpianti, questa è solo la fase in cui la tua Mamy (ed il tuo Papà) iniziano a rimboccarsi le maniche e pedalare, come i nostri genitori hanno fatto prima di noi, e come probabilmente tu un giorno farai per i tuoi figli. Ciò che arriva lo si affronta insieme, come una famiglia, a testa alta e senza mai perdere fiducia che “tutto andrà bene”. Le paure ti bloccano, ma le sfide ti spingono a tirar fuori risorse che non pensavi di avere.

Un briciolo di follia aiuta, le esperienze delle nostre vite (tante) agevoleranno il compito, l’amore che ci unisce ci regalerà una solidità e perseveranza. Siamo pronti, abbiamo ciò che serve e basterà un tuo vagito per mettere tutto in moto. Sarà come schiacciare un’interruttore, un pulsante, proprio come con l’amato Ippo Ippopotamo canterino qui sotto!

Ippo lo dice cantando… “Andrà tutto bene!” ed Ippo certe cose le sa 😉

Season 3 Episode 11 – E’ arrivata Santa Lucia!

Ciao Nicolo,

E’ arrivata Santa Lucia per te e ti ha portato un bel regalo!!!

Hai ragione, è più un regalo per noi genitori e parenti; abituati, spesso i regali sono una mera fregatura e servon più per far star bene chi te li regala piuttosto che chi li riceve. Ma questa tutina era troppo “galla” per lasciarla sullo scaffale di H&M Baby!!! Già mi immagino Mamy e le nonne in lacrime appena ti vedranno sfrecciare in corridoio col tuo pigiamino “elegante” (qui si può proprio usare questo termine).

Comunque preparati che ti abbiamo organizzato un’infanzia coi fiocchi. Qui a Parma si festeggia Santa Lucia; la notte tra il 12 ed il 13 Dicembre la vecchiarella cieca gira col suo mulo a consegnare i regali ai bambini bravi (tranquillo, in qualche modo ti faremo sempre rientrare in questa categoria, ma non abusarne eh!). E’ una tradizione che ti seguirà per almeno una dozzina di anni. A mezzanotte ti sveglieremo e porteremo in soggiorno, dove magicamente ti troverai davanti giochi e regali. E’ una notte importante per ogni bimbo, ma ci saranno dei preparativi da fare e la letterina da scrivere, quindi prima impari a scrivere e prima riceverai i regali che veramente vuoi (hehe, alfabetizzazione precoce per tutti i bimbi usando questo metodo eh!).

Poi, dopo poco più di una settimana arriva il Natale, ed anche qui tra cenoni e pandori (perchè il panettone a noi non piace vero??) sotto l’albero compariranno altri regali.

Ma non finisce qui! La Mamy e i nonni materni festeggiano l’Epifania, il 6 gennaio!! Quindi ti toccherà ricevere altri regali anche qui… sai che peccato???!!! Non male eh!?

Personalmente ti invidio un pò, ma sono certo che tu riuscirai a gestire la cosa al meglio.

Ora ti saluto, continua a crescere ed a scalciare come un forsennato! Ci piace quando scalci, è come se ci dicessi “Ehi voi!!! Sono qui!! Avete ancora un pò di quella roba buona che avete mandato giù poco fa??

Ti adoro super Nicolo!!… e ti aspettiamo con ansia!

Season 1 Episode 6 – Vacanze Francescane e Cacaito Rodriguez

Oddiooo!! La famiglia sta per andare in vacanza… disastro!

Ancora le nostre teste sono prese dal lavoro e da altri pensieri… sappiamo quando vogliamo partire (domani sera) e fino a 5 minuti fa non avevamo idea di dove andare. Lo chiamano Last-minute ma in effetti siamo dei veri incoscienti… lasciare una vacanza di due settimane in agosto alla pura improvvisazione ed alla sorte è un rischio che una persona sana di mente non dovrebbe correre. Inizia ad abituarti figlio mio… andare in vacanza sarà sempre un terno all’8 (Lotto) con noi.

Siamo fatti così, che ci vuoi fare, famiglia di improvvisatori folli; grazie a Dio c’è Internet, coi rischi del caso, ma il rischio è il nostro mestiere… almeno finchè non sei spuntato tu… giuro che a settembre prenoterò anticipatamente tutte le vacanze per i prossimi 16 anni!

Partiamo domani sera dopo il lavoro e solo stamane mi sono accorto che metà della roba da portare è nel cesto da lavare.. l’altra metà in quello da stirare… in momenti come questo vorrei essere un Francescano con sandali e saio… loro non hanno questi problemi… al massimo cambiano il rosario. Io invece ho due cesti straboccanti che mi ricordano che l’ultima volta che ho stirato c’erano i “paninari” e la radio passava “Vamos ala playa” dei Righeira.

Anche la mamma sembra tranquilla, ma la conosco, è la quiete prima della tempesta. Domani pomeriggio verso le 17 è previsto lo Tsunami della valigia. Per una come lei fare le valige è un esperienza devastante, chi le sta vicino in quei momenti rischia seriamente l’uxoricidio. L’ultimo viaggio a Londra a momenti la lascio a casa… adorabile pazza!

Comunque finalmente il programma è ora definito, tre giorni a Sirolo/Numana, una settimana a Vieste e qualche giorno a Sasso Ferrato dalla bis-nonna… mica male eh?! Le istruzioni sono semplici: Colazioni abbondanti, coccodrillo gonfiabile e biglie, spiaggia, bagni a mare e tanto relax. La mamma porta l’aragosta gonfiabile ed una vagonata di sorrisi. Staremo benissimo!

Ho già pronto il mini-coccodrillo gonfiabile per te (non scherzo) e ti darò presto precise istruzioni su come crearti una manina perfetta per le gare di biglie sulla sabbia… è una cosa che ti servirà molto nella vita…

Onde evitare spiacevoli scene di pianto delirante nei prossimi anni, ti preanuncio che le biglie di “Picaciù Pokaemon” o delle Winx (come cavolo si scrive?) non sono ammesse

I giocatori di biglie seri usano solo e rigorosamente ciclisti!

E scordati di poter scegliere Cacajto Rodriguez, lo scalatore colombiano, perchè lui è la prima scelta del Babbo dal lontano 1994!

Season 1 Episode 4 – Il cattivo Chirurgo cicciottello

Ciao Nico, passato una notte movimentata?

Lo sapevo, ma non è colpa della mamma; questa è opera del malefico Dott. Cicciottello!

Ogni saga che si rispetti ha i suoi eroi che combattono contro il male. Ma le saghe che ricordiamo meglio sono quelle che avevano un “cattivo” degno di nota.

Noi facciamo del nostro meglio, ma l’unico cattivo che abbiamo per le mani è un dottore collega di tua mamma in guardia medica a Parma… un poveraccio in realtà, ma per rendere la storia interessante gli regalerò una personalità eccentrica e diabolica.

LOST aveva il “black smoke” (il fumo nero) come “cattivo… che figata eh!? Capitan Harlock aveva le spietate Venusiane… Luke Skywalker aveva il temibile Dark Weder…. Noi abbiamo il Chirurgo cicciottello del male… il Diabolico Dott Cicciottello! Regaliamogli i suoi 5 minuti di popolarità e poi diamogli un calcio in culo… (ops, scusa Nico).

Si perchè le gesta di questo campione di collaborazione e simpatia sono state fonte di tensione e stress per la mamma in questi giorni. E’ meglio che ti abitui, a volte basta proprio poco, e spesso sono le persone che valgono meno a crearti i problemi maggiori… perchè con le persone intelligenti ci ragioni, con i fenomeni ti ci puoi solo scontrare e scornare.

Ma tu stai tranquillo, come sempre tutto si risolve, basta pazientare e fare le cose bene e con correttezza ed onestà. Alla fine chi gioca sporco viene smascherato. La mamma ha fatto così ed ora va tutto bene.

Ricorda sempre che con tutto quello che facciamo noi ci dobbiamo convivere sempre, quindi non farti trasportare dall’irruenza ma scegli bene le tue mosse in funzione del domani, quanto dell’oggi. Scoprirai che spesso è meglio passare da stupidi agli occhi degli idioti e mantenere la propria integrità anche perdendo facili opportunità immediate. Sei mio figlio, per forza farai cazzate, è nel tuo DNA… non sarà mai un problema… ma falle bene ed impara tanto. Tutti sbagliano ma l’importante è imparare dagli errori e non ripetere mai lo stesso due volte.

Come vedi il vile Dott Cicciottello è già un grigio sbiadito ricordo… ma almeno saprai che quella tensione temporanea che avrai sentito aveva un nome. Era un problema, lo abbiam superato ed ora il cielo è sereno. La stessa cosa succederà in futuro, siamo una squadra ben oliata e non ci spaventa nulla… e ti proteggeremo sempre!… a meno che non ci attacchino le Venusiane o Dark Weder, in quel caso chiamiamo lo zio Carabiniere (ah, non lo sapevi che hai uno Zio nell’Arma??!)

Dormi tranquillo, stasera grigliata in collina con tutti gli “zii clown”; preparati ad una dose massiccia di sorrisi e calore umano. Con loro non mancherànno mai!

Season 1 Episode 3 – Il talento delle Voglie strategiche

Grande Nicolo, grandissima performance ieri sera!

Premessina: Io e la mamma andiamo daccordo sotto tanti aspetti… ma per quanto riguarda il cibo… beh! lasciamo stare, sono poche le cose che piacciono ad entrambi. Così finiamo per mangiare risotto ai funghi, tagliatelle al tartufo, pizza e petto di pollo almeno 18 volte a settimana. Se uno vuol cambiare menù, l’altro deve esser fuori a cena… altrimenti la scelta è “risotto ai funghi, tagliatelle al tartufo, pizza e petto di pollo“. Segnatele ste cose che se quando smetti di mangiare omogenizzati salta fuori che non ti piaciono ste cose a casa succede il putiferio!

Comunque, il babbo adora il Cinese, la mamma ha i rigurgiti di bile anche solo passando davanti ad un ristorante cinese in macchina… odia l’odore di fritto dice. Io invece del cinese non riesco a farne a meno, e quello stesso aroma di polli aromatizzati e salse speziate mi attira come fa coi gatti randagi, prima che spariscano misteriosamente…

Ri-Comunque … ieri sera erano le 7 e stavo ancora in ufficio quando ricevo una telefonata che mi dice “Senti, vado a Pilates, torno alle 8… ti andrebbe di passare a prender un pollo alle mandorle ed un riso alla cantonese per stasera? Mi andrebbe...”

Sgomento della folla! Parte l’ola messicana in ufficio e contemporaneamente si apre il tuo processo di “beatificazione” al grido NICOLO SANTO SUBITO! Ma come ci sei riuscito??? Sei un genio! Devi avere poteri paranormali te… bravo orgoglio di papà!

Dunque… visto che hai questi poteri, vediamo di non sprecarli. Lo Zio Matteo dice che non c’è nulla di peggio del “Talento Sprecato”… (lui ti chiama “rospetto” o “nanerottola” ma te mica ti offendi vero?)… allora io e te da oggi ci mettiamo daccordo per decidere cosa mangiare ogni sera.

Adoro i piani ben riusciti, senti qua: Tutti i giorni verso le 5 del pomeriggio io chiamo la mamma, faccio due chiacchere e poi le chiedo di mettere il telefono sulla pancia per salutarti… mi segui?

Ottimo, a questo punto ti indico il menù della sera e tu fai la tua magia. Splendido! Ti preannuncio che 10 anni a Londra mi rendono devoto al chicken Korma indiano ma non ti preoccupare, odio la roba piccante 😉

Un’altra missione che io e te metteremo in atto in questi mesi riguarda il formaggio; si hai capito bene, il formaggio. In particolare il Parmigiano Reggiano! Ci credi? Siamo di Parma e la mamma si ostina a rifiutare il Parmigiano per colpa delle suore che quando era piccola, le hanno causato una overdose di schifosa roba filamentosa bianchiccia sulla pasta asciutta… che spacciavano per pregiato “parmigiano” 😦

Se serve una scusa dille che ti serve del calcio, se no ti vengono le righine bianche nelle unghie che fan “brutto a vedere”. Sai, la mamma è un medico e le scuse che funzionerebbero con la Nonna con lei (e con il Nonno soprattutto) vanno supportate di una “anamnesi storica e familiare” altrimenti non la bevono.

Ok, per oggi è tutto, stai sereno che qui è tutto sotto controllo. Nei prossimi giorni faremo una lezioncina sulle parti del corpo, ho chiesto ad IKEA il manuale ma mi hanno risposto che loro mi danno le informazioni ma le devo assemblare io… carogne!