Ti aspetto e ti parlo piano

Vaneggiamenti di un padre in attesa

Season 4 Episode 8 – La Gita delle gestanti giapponesi

Ciao piccolo stellino!

Continuiamo a raccontare la tua attesa… è ancora la Mamy che scrive!!!

Sempre parlando del Corso pre-parto… oltre ad insegnamenti, suggerimenti e rassicurazioni efficaci, lunedì 7 febbraio, ci siamo incontrate con tutte le mamme e i neo papà al reparto di Ginecologia ed Ostetricia per visitare la fatidica Sala parto… per la Gita delle Gestanti!

Immagina 20 signore con il pancione accompagnate dai papà, che attendono davanti al pronto soccorso ginecologico… molto visibili a tutti i passanti eh! Non ti dico l’espressione di terrore dei poveri medici specializzandi che, giunti alla fine dei loro turni interminabili, agognando una serata tranquilla a casa sul divano, scendono le scale con il cartellino in mano pronti a stimbrare e porre fine alla giornata… scendono l’ultima rampa, sono ormai fuori dall’ospedale, all’aria aperta, sorridenti…. quand’ecco che di fronte a loro si ritrovano 20 pancioni in attesa…  Immagina la scena, il respiro si blocca, il battito cardiaco accelera, gocce di sudore si infrangono al suolo come grandine, le gambe tremano… abbiamo sicuramente rischiato di far venire un infarto a chiunque passasse di lì indossando un camice.

La nostra Guru ci viene a prendere e come una gita delle elementari, in coppia, tenendoci la mano, saliamo per visitare la sala parto… Ci spiega per più di mezzora  tutto quello che troviamo nella stanza e quello che possiamo portare per rilassarci il più possibile fino al momento in cui s’inizia a spingere…

Devo dire che la stanza è molto carina, di un color arancione rassicurante, il bagno è grande, con angolo doccia confortevole dotato di pallone gigante e sgabello olandese, entrambi attrezzi utili per il travaglio. La poltrona ha tutti i comfort possibili ed immaginabili: si alza, si abbassa, si smonta, fa i massaggi e con un extra ti porta il caffè.

Inizio ad immaginarmi là dentro, con la mia camicia da notte bianca da ospedale (mmmhhh così sexy!! ), le pantofoline pelose e una gran voglia di strozzare qualcuno…quando, ad un certo punto, i miei pensieri vengono interrotti da una voce, che ahimè, riconosco come appartenente a tuo padre il quale, un po’ timoroso, chiede: “Senta, scusi, ma quindi è proprio qui che nascerà?”… … … … … … … …

Il silenzio scende pesante sulle nostre teste… Io guardo in aria, sconsolata e solo un pensiero mi rimbomba in testa “Ma, dico io, si chiama sala parto…ma dove vuoi che nasca!!??”

Nicolò, tesoro, io amo tuo padre all’inverosimile, ma ho veramente paura di poterlo uccidere se, durante il travaglio, mi esce con una cagata simile!!! Senza considerare che come un’insopportabile giapponese si era messo a fare il video della sala parto…povera me… invece che viola, sarei voluta diventare arancione per confondermi con le pareti e diventare piccola piccola per nascondermi dietro il carrello porta oggetti!!!

Eh si! Tuo padre è letteralmente impazzito da quando sa che esisti e questa non è certo una novità, ma è meraviglioso vederlo così… È difficile descrivere a parole l’emozione che trapela da un suo sguardo, è contagioso… io sono un po’ più con i piedi per terra, ma anche perché sono spaventata da morire e, ti dico la verità, le sue domande sconnesse, i suoi commenti fuori luogo, persino il suo conto alla rovescia, riescono a stemperare un po’ la mia ansia e farmi sorridere…
Preparati cicoletto perché davanti a te troverai un babbo incredibile!! Per sapere come sarà la mamma, dovrai aspettare la prima serie di “Diario di una neo mamma impedita”, ep 1: Come mettere un pannolino ad un neonato sotto la guida di un bambino di 6 anni.

Ma questa te la racconterò un po’ più avanti…
Ti aspettiamo…
Mamy

1 commento»

  Sabry wrote @

Emozionante, complimentiiii!!!!!!
Bello bello bello 😀


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