Ciao Nicolo,
Innanzi tutto BUON NATALE!!! Ho un principio di scogliosi a portare le borse di regali che hai ricevuto! Non vediamo l’ora di mostrarti Bob, la nemesi antagonista di Fante l’Elefante, regalatoci dalla Zia Marzia e dalle tue cuginette Chiara e Anna, che sono in fibrillazione. Bob è un pupazzo carillon “con i rasta” (ya man!!), col sorrisetto assolutamente diabolico, con l’ambizione di scalzare dal trono di “preferito” il nemico giurato Fante! Ha due braccine prensili e si allunga ed accorcia a fisarmonica. Sarà una dura lotta…
Lascio la tastiera alla mia sorellina, che viene colta da crisi di pianto solo al pensarti seduto sul passeggino in giro per il parco… è un filino emotiva e dicono fosse meno agitata al suo matrimonio… ma l’adorerai!
All’età di sei anni ho subito un trauma da pubblico: era il saggio di ginnastica artistica di fine anno e durante l’esecuzione di una capriola la mia cosciotta ha battuto violentemente contro il pavimento. Da quel momento parlare o fare capriole in pubblico mi spaventa abbastanza. Spero che sarai un bimbo tranquillo perchè ho una certa età (41 anni suonati Chiara n.d.r) e non riuscirei a sopportare tutti i guai che ha combinato tuo padre per la seconda volta. Il mio condotto lacrimale è stato per anni messo a dura prova, e quando il tuo papà è partito per Londra ha prenotato una vacanza con Costa Crociere e, a parte in alcuni episodi, non s’è fatto sentire troppo. Devi sapere che ogni volta che il tuo babbo si infilava in qualche pasticcio, incendiava oggetti, si rompeva braccia o si tranciava pollici, cadeva in mare in pieno Gennaio o veniva sgridato dalla nonna e dal nonno non riuscivo a trattenermi, e scoppiavo a piangere. Non perchè mi sentissi in colpa, ma perchè il mio lavoro da ”palo” forse non aveva funzionato a dovere! Tornando a noi non vedo l’ora di vederti, e di vederti girare in braccio a mio marito Stefano per il corridoio di casa nostra a contemplare i quadri. E’ una cosa che ha uno strano potere ipnotizzante sui bambini! Ti abbraccio e prometto di non piangere quando ti vedrò (ma chi ci crede!!!) … Zia Marzia
Da Nicolo |
Ora intervista stile iene alle cugine diaboliche:
Da Nicolo |
Quale sarà la prima cosa che dici a Nicolo?
“La Chiara”: dipende dalle guanciotte o dai capelli o dal pancino… la prima cosa detta alla mia sorellina fu “che schifo” quindi non aver grosse aspettative.
“l’Anna” : …auguri (perchè con un papà così ce ne è bisogno).
Come avete saputo dell’arrivo di Nicolo?
“La Chiara”: io dormivo (…stranamente) e mia sorella è corsa in camera con una voce spaccatimpani mi annunciò l’arrivo del mio primo cuginetto… fu un dramma… ma immediatamente pensai che fosse un maschietto!
“l’Anna” : Ho ricevuto una telefonata singhiozzante in delirio di mia mamma che l’aveva appena saputo da tuo padre, ho iniziato a correre come una pazza a dirlo alla Chiara…
Quale sarebbe stato il nome da voi scelto?
“La Chiara”: da femmina Alice o Chiara jr (poco megalomane) e da maschio non c’è stato modo di pensarci, avevano già deciso Nicolo.
“l’Anna” : da femmina Gaia e da maschio forse Marco o Matteo
Quale sarà la cosa che gli insegnerai?
“La Chiara”: ho scritto un articolo su quello, appena lo pubblico lo scoprirete.
“l’Anna”: Se devo pensare a qualcosa in cui sono particolarmente portata direi “rompere le scatole!” ad ottenere tutto ciò che voglio con la ruffianaggine fino allo sfinimento…. con tuo Zio Stefano funziona tutt’ora… quindi conoscendo lo zio Andrea, vai sul sicuro.
Quale gioco non vedi l’ora di passare al cuginastro Nicolo?
“La Chiara”: Ad esser sincera io vorrei rubarti Ippo l’Ipopotamo canterino (dododdo todòu!) quindi magari proporrò uno scambio 😉 Teddy l’Orsetto di Mr Bean (ragalo ricevuto da Londra) cadrà nelle tue mani.
“l’Anna”: Bebbo l’orsone gigante marrone (ma dobbiamo pensare a come lavarlo perchè non entra il lavatrice) e poi Pippo il lampadario con la sigaretta (salutista eh!) te lo passiamo volentieri
Ti aspettiamo con ansia!
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